Cos’è la Trocleoplastica del Ginocchio?
La trocleoplastica del ginocchio è una procedura chirurgica mirata a correggere anomalie della troclea femorale, la scanalatura nella parte inferiore del femore dove si muove la rotula. Questa operazione viene eseguita principalmente per trattare casi gravi di instabilità rotulea, spesso causata da una troclea poco profonda, piatta o convessa, una condizione nota come displasia trocleare.
A chi è rivolta la trocleoplastica?
La trocleoplastica è indicata in pazienti che soffrono di:
Episodi frequenti di lussazione della rotula (dislocazione).
Dolore persistente al ginocchio legato all’instabilità rotulea.
Fallimento di trattamenti conservativi come fisioterapia, tutori o infiltrazioni.
Condizioni di displasia trocleare diagnosticata tramite esami radiografici avanzati (radiografie, risonanza magnetica).
Obiettivi della trocleoplastica
Lo scopo principale della trocleoplastica è:
Ripristinare la stabilità della rotula.
Migliorare la funzionalità del ginocchio.
Ridurre il dolore cronico associato all’instabilità.
Prevenire danni futuri alla cartilagine rotulea, che potrebbero portare ad artrosi.
Preparazione all’intervento
Prima dell’intervento, il paziente viene sottoposto a:
Valutazione clinica per confermare la diagnosi e la gravità del problema.
Esami di imaging (radiografie, TC, RM) per analizzare la struttura della troclea e pianificare l’intervento.
Preparazione preoperatoria che può includere fisioterapia, controllo del peso e ottimizzazione della salute generale.
L’intervento chirurgico
L’intervento di trocleoplastica viene eseguito in anestesia generale o spinale e richiede una degenza ospedaliera di 1-3 giorni. I passaggi principali includono:
Accesso chirurgico alla troclea femorale.
Modellamento della troclea per migliorarne la forma.
Fissazione delle strutture ossee e cartilaginee per garantire stabilità.
Controllo intraoperatorio per verificare il corretto allineamento della rotula.
Riabilitazione post-operatoria
La riabilitazione è fondamentale per il recupero completo. Le fasi principali includono:
Prima settimana: Mobilizzazione passiva assistita per prevenire rigidità.
Da 2 a 6 settimane: Progressivo carico sull’arto operato e inizio di esercizi di rinforzo muscolare.
Dopo 3 mesi: Ritorno graduale ad attività sportive leggere.
Dopo 6-12 mesi: Recupero completo e possibilità di tornare ad attività sportive intense.
Rischi e complicanze
Come ogni intervento chirurgico, anche la trocleoplastica presenta alcuni rischi, tra cui:
Infezione della ferita.
Rigidità articolare.
Dolore persistente.
Recidiva dell’instabilità rotulea.
Tuttavia, con una corretta esecuzione e una riabilitazione adeguata, il tasso di successo è elevato.
Conclusioni
La trocleoplastica del ginocchio è una soluzione efficace per pazienti con instabilità rotulea grave e displasia trocleare. Grazie ai progressi nella chirurgia ortopedica, questa procedura offre un miglioramento significativo della qualità di vita, consentendo ai pazienti di tornare alle loro normali attività con un ginocchio più stabile e funzionale.