Trapianto di Menisco
Introduzione
Il trapianto di menisco è una procedura chirurgica avanzata che consiste nella sostituzione di un menisco danneggiato o rimosso con un menisco proveniente da un donatore (trapianto allogenico). Questa tecnica è indicata per preservare la funzione del ginocchio e prevenire o rallentare la progressione dell’artrosi in pazienti che hanno subito una meniscectomia totale o hanno gravi lesioni meniscali.
A chi è rivolto il trapianto di menisco?
Il trapianto di menisco è indicato per:
- Pazienti giovani o di mezza età che hanno subito una meniscectomia totale.
- Persone con dolore persistente al ginocchio dovuto alla mancanza del menisco.
- Pazienti con segni iniziali di usura della cartilagine articolare (condropatia) ma senza artrosi avanzata.
- Casi di instabilità articolare o ginocchio disallineato, spesso in combinazione con altre procedure correttive.
Non è indicato in pazienti con:
- Artrosi avanzata.
- Infezioni articolari attive.
- Instabilità non correggibile del ginocchio.
Obiettivi del trapianto di menisco
Il trapianto di menisco ha lo scopo di:
- Ripristinare l’assorbimento degli urti all’interno dell’articolazione.
- Migliorare la stabilità del ginocchio.
- Ridurre il dolore articolare.
- Rallentare o prevenire l’insorgenza dell’artrosi.
Preparazione all’intervento
Prima del trapianto, il paziente viene sottoposto a:
- Visita specialistica ortopedica per valutare la fattibilità del trapianto.
- Esami di imaging (radiografie, RM) per determinare lo stato dell’articolazione e pianificare l’intervento.
- Eventuali trattamenti preparatori, come la correzione di un disallineamento del ginocchio.
Procedura chirurgica
L’intervento viene eseguito in anestesia generale o spinale e dura circa 1-2 ore. I passaggi principali includono:
- Rimozione del tessuto meniscale danneggiato.
- Preparazione dell’articolazione per il nuovo menisco.
- Inserimento dell’innesto meniscale, che viene fissato con punti di sutura o ancoraggi speciali.
- Controllo della posizione e della stabilità dell’innesto.
Riabilitazione post-operatoria
Il percorso riabilitativo è fondamentale per il successo del trapianto. Le fasi principali includono:
- Prima settimana: Immobilizzazione parziale con tutore e carico limitato.
- Da 2 a 6 settimane: Progressivo aumento del carico e inizio di esercizi di mobilità.
- Da 3 a 6 mesi: Rinforzo muscolare e ripresa delle attività quotidiane.
- Dopo 6 mesi: Graduale ritorno ad attività sportive leggere e, in alcuni casi, sportive intense dopo 12 mesi.
Rischi e complicanze
Il trapianto di menisco, sebbene efficace, comporta alcuni rischi:
- Rigetto dell’innesto (raro).
- Infezioni.
- Rottura o fallimento dell’innesto.
- Rigidità o dolore residuo al ginocchio.
Una corretta selezione del paziente e un adeguato protocollo riabilitativo riducono significativamente questi rischi.
Risultati e benefici
Studi clinici dimostrano che il trapianto di menisco è efficace nel ridurre il dolore, migliorare la funzionalità del ginocchio e prevenire la degenerazione articolare in pazienti selezionati. Il successo dell’intervento dipende dalla condizione preoperatoria del ginocchio e dalla qualità della riabilitazione.
Conclusioni
Il trapianto di menisco rappresenta una soluzione innovativa per pazienti con gravi lesioni meniscali che desiderano preservare la salute dell’articolazione e ritardare l’insorgenza dell’artrosi. Se soffri di dolore persistente al ginocchio o hai subito una meniscectomia, consulta uno specialista per valutare se questa procedura è adatta a te.