La tendinopatia del rotuleo (nota anche come nota come “ginocchio del saltatore”) è una patologia infiammatoria da overuse che coinvolge il tendine che connette la rotula alla tibia. È relativamente frequente in particolare in pazienti che praticano sport di salto (pallacanestro/volley) e presenta una varietà di trattamenti disponibili che nella maggior parte dei casi sono non-chirurgici.
La sintomatologia
Si manifesta con dolore anteriore al ginocchio in particolare sotto carico o durante esercizi di accovacciamento e salto che con il tempo può cronicizzare. Esistono delle predisposizioni individuali tra cui le più frequenti sono l’altezza, il BMI, la differenza di lunghezza delle gambe, il rapporto vita fianchi, la conformazione del piede, l’elasticità muscolare.
La diagnosi
La diagnosi è principalmente clinica mediante una visita accurata da parte di uno specialista ortopedico seguita da esami RADIOGRAFICI (specialmente nel caso in cui si sospetti il morbo di Osgood Schlatter) e RISONANZA MAGNETICA al fine di valutare la gravità della patologia e quindi scegliere il trattamento più adeguato.
Immagini radiografiche e RMN che evidenziano una tendinite prossimale del tendine rotuleo
Sequenze RMN che evidenziano una tendinopatia distale del rotuleo
Il trattamento
Inizialmente si raccomanda una modifica delle attività lavorative e sportive e iniziare un programma riabilitativo assistitoInizialmente si raccomanda una modifica delle attività lavorative e sportive e iniziare un programma riabilitativo assistito da un fisioterapista che si basa su esercizi di allungamento e rinforzo muscolare associati a esercizi isometrici ed eccentrici secondo precisi protocolli. Nei casi cronici che non rispondo al trattamento riabilitativo, molto promettenti, sono le iniezioni locali di PRP (platelet-rich plasma, gel piastrinico) che contengono fattori di crescita che sembrano guarire questi tipi di tendinosi. Questo tipo di iniezione sarebbe meglio eseguirla sotto controllo ecografico per ottenere il massimo risultato. Nei casi in cui il trattamento conservativo è inefficiente può essere indicato l’intervento chirurgico per rimuovere la porzione di tendine degenerato e stimolare la guarigione mediante debridement. Questo tipo di procedura può essere eseguito anche artroscopicamente.
Trattamento artroscopico di una tendinopatia cronica prossimale del tendine rotuleo