La lussazione acromion claveare è una lesione frequente tra i pazienti sportivi prevalentemente maschi. È rappresentata dalla separazione della clavicola da una porzione della scapola chiamata acromion a causa della lesione dei legamenti e della capsula articolare. Le cause principali sono cadute violente sulla spalla (cadute in bicicletta) o traumi diretti durante gli sport di contatto. Nella maggior parte dei casi per questo tipo di lesione non occorre il trattamento chirurgico ma in alcuni casi l’intervento può essere necessario. Il recupero funzionale della spalla è quasi sempre completo con scomparsa della sintomatologia dolorosa.
Esistono differenti tipi di lesione:
Tipo I: Distrazione dei legamenti acromionclaveari.
Tipo II: Lesione dei legamenti acromionclaveari e della capsula articolare. Legamento coraclavicolare intatto.
Tipo III: Lesione dei legamenti acromionclaveari e della capsula articolare. Legamento coraclavicolare lesionato. Completa dislocazione dell’articolazione. La clavicola migra superiormente.
Tipo IV: Particolare tipo di lesione in cui la parte distale della clavicola che viene spostata posteriormente all’acromion attraverso il muscolo trapezio.
Tipo V: Dislocazione simile a quella di tipo III ma più severa con articolazione non riducibile.
Tipo VI: Lesione molto rara con dislocazione della clavicola nella maggior parte dei casi al di sotto della coracoide.
Tipi di trattamento
Il tipo di trattamento dipende da diversi fattori tra cui l’età del paziente, l’attività lavorativa o sportiva, l’arto dominante e la gravità dei sintomi.
Il trattamento conservativo si basa sull’utilizzo di un particolare tutore che mediante una spinta dall’alto riduce o migliora la congruenza dell’articolazione permettendone la corretta guarigione. Normalmente è consigliato nel tipo I o II con buon risultato clinico e funzionale della spalla. Il tipo III andrebbe valutato caso per caso. Mentre il tipo IV, V e IV viene trattato chirurgicamente.
Intervento chirurgico e ricovero
Il tipo di trattamento chirurgico dipende dal tempo intercorso dal trauma al giorno dell’intervento.
Per trattamento chirurgico in acuto si intende la riduzione dell’articolazione e la riparazione dei legamenti lesionati mediante tecniche e dispositivi differenti da chirurgo a chirurgo in modo da ottenere una riparazione della capsula articolare e dei legamenti lesionati. Queste tecniche riparative si possono effettuare soltanto in acuto perché sfruttano la capacità rigenerativa dei legamenti e della capsula articolare.
Per le lussazioni croniche o inveterate il tipo di trattamento si basa sulla riduzione della clavicola e la ricostruzione dei legamenti trapezoide e conoide mediante l’uso di allograft (tendine da cadavere) o autograft o legamenti artificiali (LARS).
L’intervento chirurgico sia in acuto che ne casi cronici viene effettuato con anestesia generale più loco-regionale. Queste tecniche si possono anche effettuare mediante approccio mini-invasivo in artroscopia.